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venerdì, 19 Aprile 2024

Giornalisti liberi professionisti, online la piattaforma per la comunicazione dei redditi 2019

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È disponibile nell’area dedicata del sito web dell’Inpgi la piattaforma per la comunicazione obbligatori dei redditi prodotto nel 2019 per attività libero-professionale. Sono tenuti alla comunicazione tutti i giornalisti che nell’anno 2019 hanno svolto attività giornalistica libero-professionale con Partita Iva, ritenuta d’acconto (attività occasionale e/o cessione del diritto d’autore), come partecipazione in società semplici o in associazioni o società tra professionisti.

I giornalisti che contemporaneamente all’attività libero professionale hanno svolto attività giornalistica sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa devono comunicare i soli redditi riferiti all’attività libero-professionale.

Devono effettuare la comunicazione anche i giornalisti che non hanno prodotto reddito da attività giornalistica libero-professionale e non hanno chiesto di essere sospesi dalla contribuzione. Mentre i giornalisti che hanno svolto esclusivamente attività da Co.Co.Co. sono esonerati dalla presentazione se hanno provveduto a comunicare all’Istituto le modalità con cui svolgono la professione (tale comunicazione va effettuata attraverso il modulo disponibile a questo link).

Sono tenuti alla comunicazione, infine, anche coloro i quali – pur non avendo conseguito redditi da attività giornalistica autonoma – non hanno chiesto di essere sospesi dagli adempimenti contributivi per l’anno 2019.

La comunicazione va presentata entro il 30 settembre 2020 esclusivamente in modalità telematica (qui il link diretto alla piattaforma). La modalità telematica è disponibile tutti i giorni dalle ore 8 alle 20. La presentazione della comunicazione in data successiva alla scadenza del 30 settembre comporta una sanzione calcolata come percentuale del contributo soggettivo minimo.

I contributi dovuti risultanti dall’elaborazione della comunicazione possono essere versati – a scelta del giornalista – in unica soluzione entro il 31 ottobre 2020, oppure in 3 rate mensili con scadenza il 31 ottobre, il 30 novembre e il 31 dicembre. Il pagamento, sia in unica soluzione che a rate mensili, potrà essere effettuato mediante modello F24 Accise o bonifico bancario. I contributi soggettivi, aggiuntivi e di maternità sono deducibili fiscalmente. Il contributo integrativo non è deducibile.

«A seguito delle misure adottate dal Comitato Amministratore al fine di salvaguardare la liquidità degli iscritti nel far fronte all’emergenza sanitaria – ricorda l’Ente – in in via del tutto eccezionale e in deroga alle disposizioni regolamentari, per coloro i quali nel 2019 abbiano percepito un reddito esclusivamente da lavoro autonomo  non superiore a 30.000 euro il versamento dei contributi a saldo è prevista, entro il 31 ottobre 2020, in un unica soluzione o dilazionato fino ad un massimo di 12 rate mensili, senza aggravio di sanzioni ed interessi».

PER APPROFONDIRE
Tutte le informazioni utili sono disponibili sul sito web dell’Inpgi.

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